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sabato 9 agosto 2014

Ultimo giorno in Michigan e placement della mia amica G

Ciao a tutti! No, il mio pc e' ancora morto, nessun adattatore sembra funzionare, quindi sto pubblicando da un computer non mio e non posso allegare foto.

Ho aspettato fin troppo per aggiornare e sembra secoli fa che sono arrivata qui sul lago. Non so da dove cominciare a raccontare.

E' stata una settimana intensa, ma allo stesso tempo rilassante: abbiamo preso il sole al lago, abbiamo fatto qualche giro in barca ( ne hanno 6!) e giocato, giocato giocato.

Per quanto riguarda il lago, mi sto abbronzando davvero! E chi mi conosce sa che e' praticamente impossibile. Poi abbiamo fatto molto tubing e qualche giro con la moto d'acqua. Ieri all'ora di pranzo abbiamo preso la barca e siamo andati a mangiare sull'altra sponda, una ventina di minuti di viaggio, dovevamo passare un paio d'ore in tranquillità. E invece no. Sulla strada del ritorno ci siamo allontanati sempre di più da casa, cercando un luogo tranquillo per provare scii d'acqua e nuotare un po'. Dopo mezz'oretta eravamo infreddoliti e pronti a tornare a casa, quindi abbiamo riacceso la barca eee... danno al motore. Siamo rimasti bloccati in mezzo al lago.  Abbiamo chiamato il carro attrezzi delle barche, o come si chiama, una barchetta vecchissima che si muoveva a due all'ora. Ha impiegato 40 minuti ad arrivare e poi ci ha trasportati per 1 h e mezza. Seriamente, avremmo fatto prima a farcela a nuoto.
Abbiamo trovato qualcosa di divertente comunque, tra dei tizi ubriachi che facevano il bagno con le bottiglie di birra in mano e l'hdad che ha perso una scarpa in acqua.

Ora passiamo all'argomento giochi che e' vasto, ma davvero molto vasto.
Erano secoli che non giocavo tanto quanto in queste due settimane. Sia giochi da tavolo (rack-o, 5 second rule, the game of life e ''italian uno'') sia giochi in giardino, che vanno dal più tranquillo cricket, a corn hole, a 4 square, a kick ball, a paint ball, a "human slander man", fino al divertentissimo e (per me) faticosissimo capture the flag (quello di divergent, per intenderci, ma senza le pistole, come la mia hsis ha tenuto a sottolineare).

Questa notte e' stata l'ultima nella guest house degli zii in cui stavo, stanotte dormiremo tutti dai nonni e poi io e la mia hmom partiremo per l'Arizona. E poi comincerà la scuola. Dire che sono agitata ed emozionata e' un eufemismo.
A proposito, ieri sono stata all'americanissimo Wallmart a fare spese per la scuola e vorrei fare un appunto per tutti i prossimi exchange, magari alla mia amica G che sta per partire, se legge: non immaginate nemmeno qunto può essere diverso dall'Italia. Io pensavo: quaderni, matite e diario, cambieranno le marche, ma sempre quelli sono. E invece no. Prima di tutto non esiste il diario. Ma proprio no, ho dovuto comprare un'agendina con la spirale e so che mi ci abituerò, ma non e' la stessa cosa. Poi i fogli esistono solo a righe, con un margine solo. Ah, e ve l'ho detto che non esistono i  quaderni? Solo notebooks, raccoglitori e delle specie di quaderni carinissimi, un po' più piccoli dei nostri, con la copertina di plastica, rilegati con una banda nera e con molti più fogli. Okay, tutto qui, era per dire che se ci tenete al diario, e' meglio se ve lo portate da casa ed idem per i quadretti.

Ora vi saluto, ma non prima di fare un grandissimo in bocca al lupo alla mia amica G, che ha ricevuto il placente qui in Michigan, non distante da dove il mio hdad ha i parenti. Mi ha detto che se torniamo per natale, di sicuro troveremo il modo di vederci! Buona fortuna e divertiti! (E portati una smemo ;) )

Vi

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