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lunedì 23 giugno 2014

Meno di un mese: i primi addii

Manca meno di un mese (esattamente 29 giorni) alla mia partenza e sono iniziati gli addii.
In realtà il primo non è stato nemmeno un vero saluto: ho incontrato una mia amica e ad un certo punto mi ha detto "A proposito, ti saluta la Marti, è già partita per le vacanze." Questa ragazza è solo una conoscente per me, più che altro ci salutiamo a scuola quando ci incontriamo nei corridoi, ma è stato strano: è sicuro, non la vedrò più per dieci mesi, nemmeno per caso facendo un giro alla sera, non in gelateria, non al centro commerciale, non ha nemmeno facebook, quindi non mi capiterà di trovare sue notizie sulla home.

Oggi pomeriggio invece ho salutato la mia insegnate di violino e ancora una volta è stata una sorpresa! "Bene, abbiamo finito! Mi raccomando, mandami tante foto dell'orchestra americana e teniamoci in contatto su facebook." L'ho guardata un po' strana "Ma... questa non è l'ultima lezione, o sì?" Ed era proprio l'ultima. Ci siamo fatte "un paio di foto di conclusione", ci siamo date un abbraccio e me ne sono andata.
Il fatto è che potrebbe essere proprio un addio-addio. Non un arrivederci-fra-più-di-dieci-mesi, proprio un addio, perché ha mille progetti, tra Francia, Italia, America e Australia, per cui, se tutto va come spera, tra due anni sarà lontana dal mio paesino in provincia di Milano. Un po' di malinconia c'è.

Fra qualche giorno uscirò con un paio di amiche che partono per le vacanze ad inizio luglio e intorno al 17 io e una mia amica, anche lei exchange, faremo una festa d'addio.

Ora sembra davvero tutto più reale.

Vi

mercoledì 18 giugno 2014

Regali per la famiglia!

Ora ho davvero bisogno di un vostro consiglio, quindi commentate sotto, per favore!

Sto comprando i regali per la famiglia e per il momento ho preso un bellissimo libro di fotografie sull'Italia per gli Hparents e questa carinissima bustina per una delle due Hsisters.
Il problema sono proprio loro, in particolare la più grande.
Grace ha 13 anni (quasi 14) e mi sembra il tipo giusto per quel beauty, anche se potrebbe essere un po' piccola.
Mattie invece ne ha 15 e ne compie 16 proprio quando arrivo e per questo vorrei portarle un regalo un po' più grande di quello della sorella. Il problema è che non ho idea di cosa prenderle. Ovviamente deve c'entrare con l'Italia, ma non posso portare cibo (perché?!) e lei non è affatto interessata alla moda.
Quindi per favore, suggeritemi qualcosa! E' una lettrice proprio come me, ma non la conosco ancora abbastanza da poter scegliere qualcosa che le piaccia, e ama nuotare, ma non mi viene in mente niente a parte un costume con qualche bella stampa, ma che comunque non saprei né dove andare a trovare né che taglia prendere. Ah, poi le piacciono gli insetti, però preferirei lasciare perdere.

Grazie in anticipo dei consigli, perché me ne darete, vero?!

Baci

Vi

Richiesta del visto

Ciao a tutti! Questo post potrebbe essere un po' noioso, dato che vi spiegherò quali sono le varie procedure per ottenere il visto, ma prima di andare anche io ne avevo letto uno (questo) e mi è stato molto utile!

Dunque. Prima di tutto dovete richiedere l'appuntamento sul sito del consolato seguendo le indicazioni che vi ha dato l'associazione, procurarvi tutti i documenti (e 5 euro giusti, per fare una foto lì, nel caso non vi accettassero quella che avete scelto) e partire.
Se vi recate al consolato di Milano, la fermata più vicina è Turati, linea gialla. Altrimenti non lo so, scusate.

Dovrete entrare da soli, i genitori possono accompagnare solo i figli minori di 14 anni, quindi vi consiglio di gestire fin da subito voi i documenti ed evitare gli imbarazzanti teatrini che ho visto (genitori che, a due secondi dal momento di entrare, lanciavano fogli ovunque cercando di spiegare ai figli cosa dovevano fare e poi ragazzi che seduti nella sala d'aspetto si mettevano le mani nei capelli perché non capivano più nulla). Ecco, evitate.
Se vi accompagna qualcuno, lasciate a loro gli zaini o le borse, altrimenti avete due opzioni: lasciarli per 5 euro nel bar lì accanto oppure metterli in apposite macchinette vicino all'entrata, sempre a pagamento, ma non so di quanto. La coda durerà tra mezz'ora e un'ora, quindi cercate di arrivare con un certo anticipo.
All'ingresso lasciate cellulare e cuffiette in un armadietto e passate sotto il metal-detector. Vi fanno entrare a gruppetti di quattro o cinque, prendete l'ascensore e salite al settimo piano. Un signore vi dà un bigliettino con un numero e vi indica la sala d'aspetto. C'è un'aria condizionata allucinante, portatevi una felpa! E già che ci siete anche un libro o qualcosa da fare (l'alternativa è guardare rainews24 o farsi i fatti degli altri ascoltando perché richiedono il visto, vedete un po' voi), perché avete ancora almeno mezz'ora da aspettare. Su uno schermo compare quando è il vostro turno e a quale sportello dovete andare. Vi chiedono i documenti, vi fanno firmare uno dei fogli che avete portato (non firmatelo prima!) e vi rimandano a sedere. Dopo ancora una decina di minuti vi richiamano (sempre con lo stesso numero) e avviene il colloquio vero e proprio. Agli altri ho sentito che chiedevano il motivo della richiesta del visto, sia in italiano sia in inglese, la professione dei genitori, la scuola frequentata ecc. A me hanno preso le impronte digitali insieme ad un'altra exchange e ci hanno chiesto contemporaneamente dove andavamo e per quanto tempo. Poi Questi due fogli vanno presentati in aeroporto in America. Il visto arriva tra un paio di giorni. E ci hanno congedate.

Niente di speciale o complicato, dunque.
Spero che questo post un po' noiosetto vi sia utile!

Ciao ciao
Vi