Eccomi qui, seduta su una poltroncina
dell'aeroporto di London Heathrow (?) aspettando che compaia sui
display il numero del mio gate.
La prima parte del viaggio non è
andata male, se non si conta che sono stata almeno 20 minuti in coda
ad aspettare che mi controllassero il bagaglio a mano per poi
scoprire che non avevo tirato fuori dalla borsa il pc. Ad ogni modo,
come dicevo, è andato tutto bene e nonostante mi sia svegliata alle
4 stamattina avendo dormito cinque ore, non sono completamente
stravolta.
Non riesco a capire se questo aeroporto
ha il wifi libero o meno, ci saranno dieci reti libere, ma hanno
tutte dei nomi strani e non mi fido; quindi non leggerete questo post
in diretta. Sì, lo so, siete distrutti da questa notizia.
Ora vorrei fare una digressione
parecchio inutile sul cibo inglese, visto che sono qui a girarmi i
pollici.
Questo aeroporto è enorme e
bellissimo, organizzato, pulito, nuovo (o almeno così sembra), i
negozi sono ordinati e invitanti... ma poi uno cerca da mangiare e
trova lo schifo. C'è un piccolo supermercato coloratissimo
(WHSmith) che traborda di caramelle e dolciumi, ogni pacchetto di
patatine è scontato e le bibite cassate sono in offerta. Poi, se
guardi bene, noti anche un miiiisero angolino frigorifero e sì, lì
è dove puoi comprarti il pranzo. I prezzi sono assurdi (3 fottute
sterline per un bicchierino da caffè di macedonia! – con un po' di
immaginazione), I colori prevalenti sono il bianco e il grigio e la
parte peggiore sono i tristissimi panini preconfezionati, tutti
schiacciati nella carta trasparente, strapieni di ingredienti che non
c'entrano niente l'uno con l'altro! Ma scusate, inglesi belli, vi
viene davvero voglia di mangiarli? Perché a me hanno solo chiuso lo
stomaco e fatto prendere il bicchierino di frutta. Ma che dico,
comunque, c'era un mezzo scaffale molto peggio dei terribili panini:
piatti di pasta al sugo (e altre salse che non voglio nemmeno
immaginare) fredda da frigo. Fino a prova contraria io qui intorno
non ho visto nessun microonde per riscaldarla – e avrebbe comunque
fatto schifo!
So che nemmeno in America troverò una
cucina raffinata, ma per lo meno il fritto, per quanto sia cibo
spazzatura, è buono. Poi rompe, e secondo me non è nemmeno molto
vario, per cui ti trovi al mc con un vassoio di non-si-sa-cosa e
mangi 4000 kcal tutte con lo stesso sapore, ma per lo meno quando lo
vedi o entri al ristorante senti un buon profumo invitante!
Okay, la lamentela è finita. E sì, a
tutti quelli che me l'hanno chiesto, una delle ragioni per cui ho
scelto di essere exchange in America e non in Inghilterra, che è
comunque un paese anglofono, è proprio questa. Mi spiace, sembrerò
superficiale, ma amo troppo il cibo per poter chiudere gli occhi e
mangiare solo per nutrirmi.
Ora torno a fissare lo schermo dei voli
aspettando le 11.30 e vi prometto un post sul mio primo giorno in
America.
Ciao ciao!
Vi
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