Una volta atterrata, superata la dogana e recuperata la valigia, ho aspettato la mia hfamily che era arrivata a Chicago in un altro aeroporto. Dopo un'oretta sono arrivati e sono stati da subito affettuosissimi: abbiamo fatto una foto, l'abbiamo postata su fb e abbiamo cominciato a chiacchierare. Il viaggio in macchina verso l'albergo è stato assurdo: eravamo in 5 con almeno due valigie a testa, eravamo strettissimi e abbiamo riso tutto il tempo. Arrivati in albergo abbiamo ordinato le pizze e aspettando l'ora di cena abbiamo fatto un tuffo in piscina. La mia hsister più piccola ha una coda da sirenetta, sembra facile da usare, ma quando l'ho provata non sono riuscita a fare due metri! ahahah lo so, sono la solita sportiva. Poi sono arrivate le pizze e hanno pregato ringraziando il signore per il cibo e anche per avermi portata da loro; è stata una cosa del tutto nuova per me, ma davvero carina, sono dolcissimi. A proposito di cose nuove: la mia hmom ha iniziato una lista; ci sono già bad american pizza, ice machine e peanut butter -non riuscivano davvero a credere che non lo avessi mai assaggiato, a quanto pare ci fanno colazione tutte le mattine. Comunque non mi sembrava il caso di dire che era un prima volta anche pregare prima di mangiare, mi trovo troppo bene, meglio non rovinare tutto con rivelazioni simili ;)
Alla mattina abbiamo fatto colazione, loro con uova e bacon, io con un buonissimo frullato di frutta (che di sicuro non conteneva comunque meno di 1000 kcal!). Poi abbiamo preso un pullman e abbiamo raggiunto una zia a Janesville. Anche lei è una delle persone più carine e accomodanti che abbia mai conosciuto. Ci ha mostrato le nostre stanze (ho un letto matrimoniale! yuhu!) e poi siamo andati a pranzo da Applebee's. Molto buono, davvero (ho preso una caesar salad, sono andata sul sicuro ;)) ma le porzioni erano enormi!! Portano dei bicchieri grandi come boccali di birra e okay che li rimepiono di ghiaccio, ma mi fanno comunque andare in bagno ogni mezz'ora! Okay, non vi interessa, scusate. Torniamo al mio primo vero giorno in America. Prima di andare a pranzo siamo passati a prendere la nonna, che vive in un ospizio. Vorrei davvero spendere due parole su questa donna dolcissima. Questo ospizio è una specie di reggia, un hotel a 5 stelle, con una sala da pranzo elegante e con degli appartamenti molto carini. Deve vivere davvero bene, lì. Ad ogni modo la cosa triste è che ha l'Alzheimer e non riconosce più nessuno, si sono tutti dovuti presentare, persino le figlie. Una volta che ha capito chi erano, però, era felicissima, è una tipa arzilla, sempre allegra, ogni tanto saltella. Si è subito affezionata a me, abbiamo fatto un paio di foto insieme ecc.
Dopo pranzo siamo andati a dei giardini, detti Rotary Gardens, davvero magnifici. Abbiamo fatto un giro e poi siamo tornati a casa. Io stavo morendo di sonno per il jet lag, ma mi sono fatta forza e sono rimasta in giardino a chiacchierare, anche quando le hsisters se ne sono andate; e ho fatto proprio bene! Abbiamo parlato molto, riso, scherzato e passato un bel pomeriggio. Fino a quando, alle 5, lo huncle, o come volgiamo chiamarlo, ha proposto di andare a cenare, quindi siamo saltati in macchina e alle 5.30 eravamo con le gambe sotto il tavolo. Inutile dire che dato tutto quello che avevo mangiato a pranzo e l'ora, non avevo affatto fame. Ho preso l'antipasto più piccolo che ho trovato e non sono nemmeno riuscita a finirlo.
Una volta tornati a casa sono crollata stravolta sul letto. Ma non era ancora ora di andare a dormire e la haunt ci teneva tantissimo a giocare con noi, quindi mi sono alzata e sono andata a giocare ai mimi. E' stato a dir poco fantastico! Abbiamo riso tanto da piangere. Abbiamo dovuto mimare le cose più strane, come un attacco di cuore o un ventriloquo. Non mi dimenticherò mai la haunt che tentava di mimare la parola curve toccandosi il sedere e le tette. Davvero troppo divertente! Abbiamo chiacchierato ancora un po', di cose come quanto l'America sia uno stato giovane e di come sia bella Roma, o della scuola e di altri exchange che hanno avuto.
Alle 10.30 sono crollata nel mio enorme lettone, esausta, ma davvero, davvero felice.
Questa mattina ci siamo alzati e siamo andati a fare colazione con la nonna (dove ho assaggiato il burro di arachidi, che non è così male come tutti dicono). Poi siamo andati da Target a fare un paio d'acquisti e ora sono qui sul letto a scrivere questo post e poi ci prepareremo e andremo tutti in piscina, compresa la nonna.
Ci sentiamo un altro giorno, allora! Buona giornata a tutti, ciao ciao
Vi
Nessun commento:
Posta un commento