Sono stata invitata ad un paio di feste, e la cosa mi ha fatto molto piacere, ma la mia famiglia ospitante aveva già in programma un block party e considera Halloween una festa da trascorrere in famiglia, quindi non ci sono potuta andare. Ad ogni modo è stata una serata molto carina: abbiamo mangiato chili e tortillas, organizzato qualche gioco per i bambini del vicinato e poi siamo andati a fare dolcetto o scherzetto.
Okay, parliamone.
Da film e libri (e studio di cultura americana a scuola, ma di quello non ci si può mai fidare) avevo capito che fosse un'attività per bambini - Cfr. Mean Girls
E vi assicuro che ho visto di tutto scuola. Ma proprio di tutto!
Lo capisco, i dolci non hanno età (?). Io ne ho ricevuti talmente tanti che potrei nutrirmi solo di quelli per i prossimi tre anni!
Lato negativo della serata: una delle mie amiche del pranzo mi aveva chiesto di mandarle un mex con l'ora della festa perché le avrebbe fatto piacere venire; io gliel'ho mandato e lei ha risposto quattro ore dopo dicendo che sarebbe venuta, se a me stava ancora bene. Purtroppo io ero in giro per il quartiere a fare bottino (seriamente, mi sentivo una ladra nelle case in cui mettevano il cartello "help yourself", perché praticamente svuotavamo il cesto!) e non ho risposto. Quindi mi ha mandato un altro messaggio, chiedendomi di farle sapere quando avessi finito di fare dolcetto scherzetto, che sarebbe venuta a vedere un film. Con almeno quaranta minuti di ritardo le ho risposto, e lei non si è fatta più sentire. Dieci minuti prima di andare a letto ho ricevuto una risposta - diceva che non si era sentita bene e aveva il cell scarico e mi chiedeva se volevamo vederci nel weekend.
Ecco i miei piccoli momenti no di quest'esperienza: non la conosco abbastanza bene da insistere quando non risponde, non ho idea se sia una che dà buca spesso, non so se sia stata male davvero e soprattutto non so se mi abbia chiesto di uscire nel weekend perché le dispiace davvero non avermi vista o se le faccio pena.
La canzone del post è decisamente "Glitter in the air".
Credo sia chiaro che la frase che compare come immagine sia adatta all'ultima parte del post, ma la canzone in generale è anche perfetta per il tema di inglese che stiamo scrivendo sulla felicità, che mi ha fatto pensare moltissimo alla mia esperienza qui in America e a quante emozioni stia provando.
Al prossimo post! Ciao ciao
Vi
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